Letra de L'Equilibrista, Eros Ramazzotti



Com'è diverso il mondo visto da qui 
sopra un filo immaginario nel silenzio che c'è 
attraverserò l'immenso che ho davanti a me 
ali nel vento per volare non ho 
sfiderò nell'aria la forza della mia gravità 
muoverò le braccia aperte nell'infinità del blu 
com'è lontano il mondo visto da quassù 
dimenticando il grande vuoto intorno a me 
senza mai voltarmi indietro me ne andrò da qui 
La strada del mio cuore io ritroverò 
in equilibrio fino in fondo arriverò 
dove si respira liberi 
E' la vertigine più grande che c'è 
stare qui sospeso a sentire questa vita com'è 
giocoliere di me stesso io volteggerò nel blu 
com'è vicino il cielo visto da quassù 
dimenticando il grande vuoto dentro me 
senza mai voltarmi indietro me ne andrò da qui 
La strada del mio cuore io ritroverò 
in equilibrio fino in fondo arriverò 
da solo dentro il blu 
da solo senza mai cadere giù 
mai più 
Senza mai voltarmi indietro me ne andrò da qui 
vedrò sul filo della provvisorietà 
l'equilibrista non si chiede mai cos'è 
la stabilità vive l'illusione e la realtà 
Com'è diverso il mondo visto da qui

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