Letra de La donna mobile, Luciano Pavarotti



La donna è mobile qual piuma al vento,
muta d'accento e di pensiero.
Sempre un amabile leggiadro viso,
in pianto o in riso, è menzognero.
La donna è mobil qual piuma al vento,
muta d'acc...ento e di pensier, e di pensier, 
e... e di pensier.

È sempre misero chi a lei s'affida,
chi le confida mal cauto il core!
Pur mai non sentesi felice appieno,
chi su quel seno non liba amore!
La donna è mobil qual piuma al vento,
muta d'acc...ento e di pensier, e di pensier, 
e..........e di - pensier.

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