Letra de Non capiva che l'amavo, Paolo Meneguzzi



Qui seduto sul letto ripenso a noi 
a quei giorni che il vento ha portato via 
quante sere passate allo stesso bar 
con gli amici che adesso non vedo più 
il suo sguardo era luce negli occhi miei 
la sua voce era un suono dolcissimo 
quante volte ho pensato di dirglielo 
quante volte ho creduto di farcela. 
Ore in macchina a parlare sotto casa sua 
si rideva si scherzava e non capiva che 
non capiva che l'amavo 
e ogni volta che soffriva io soffrivo 
quante notti ho pianto senza dire niente 
perché perché perché perché. 
Non capiva che l'amavo 
e ogni volta che non c'era io morivo 
quante notti ho pianto senza fare niente 
e mi nascondevo all'ombra di un sorriso 
non capiva che l'amavo. 
Il ricordo è una lama nell'anima 
un dolore che brucia senza pietà 
Il suo nome vivrà nell'eternità 
come un segno profondo e indelebile 
ore e ore a soffocare tutto dentro me 
mi parlava mi guardava e non capiva che. 
Non capiva che l'amavo 
e ogni volta che soffriva io soffrivo 
quante notti ho pianto senza dire niente, fare niente 
perché perché perché 
non capiva che l'amavo 
e ogni volta che non c'era io impazzivo 
quante volte ho fatto finta inutilmente 
e mi nascondevo all'ombra di un sorriso 
non capiva che l'amavo. 
..non capiva che... l'amavo. 
Non capiva che l'amavo 
e ogni volta che non c'era io impazzivo 
quante volte ho fatto finta inutilmente 
non capiva che l'amavo 
non capiva che l'amavo 
non capiva che l'amavo...

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