(Mentre, come un gigante, fra le braccio
Fiero e felice stringo il mio piccino
E il corpicino tenero, innocente,
Fragile e vivo come un uccellino
Contro il mio petto preme,
Abbandonato, quieto e sicuro
Mezzo addormentato, per qualche
istante, quasi dolcemente
M?appare come in sogno il mio destino.
Così mi vedo vecchio e rassegnato
Seduto là, nel canto del camino
Ad aspettar con l?ansia
d?un bambino, la sera
Per vederlo all?improvviso
Rientrare con il dono d?un sorriso
D?una parola, d?una gentilezza
È come una promessa che consola
La gioia immensa di una sua carezza
Poi mi riscuoto e
già ho dimenticato
Ma dentro di me, l?anima rapita
M?avverte che quel bimbo appena nato
Già vale più della mia stessa vita.)
? e restai davanti a lui per un po?
e ascoltai nell?aria poi l?afferai
Lui aprì la mano e poi
mi toccò il naso sfiorò la bocca
Io l?abbracciai ed il mondo girò di più
Intorno a noi ogni cosa poi fiorì
E restai davanti a lui per un po?
E fu li che il tempo ci ritrovò
Lui aprì la mano e poi mi toccò il naso
ed io sorrisi
Io l?abbracciai ed il mondo girò di più
Intorno a noi ogni cosa poi fiorì
(Il mondo è un puntino di luce blu'
Che gira e va con il soffio degli angeli)
Io l?abbracciai ed il mondo girò di più
(Che gira e va con il soffio degli angeli)
Io l?abbracciai e restai così, così..